(Cad per Impianti d'Antenna)
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In questa pagina trovate una lista aggiornata delle domande che ci vengono rivolte più frequentemente da chi ci chiede informazioni su ProAnt e dai nostri utenti di ProAnt. Gli utenti che dovessero riscontrare problemi con ProAnt possono consultare questa lista prima di rivolgersi al servizio di assistenza telefonica. Al termine della pagina abbiamo incluso anche una lista aggiornata di consigli utili per sfruttare al meglio le potenzialità di ProAnt.


Domande frequenti di coloro che ci chiedono informazioni

Domanda: Con ProAnt posso preparare la dichiarazione di conformità?
Risposta: Certamente. Uno degli obbiettivi di ProAnt è quello di permettere la compilazione automatica di una dichiarazione di conformità completa di tutti gli allegati richiesti dalle leggi vigenti (schemi, lista materiali, calcolo del sostegno, verifica di autoprotezione dalle scariche atmosferiche).

Considerando il fatto che la dichiarazione di conformità è obbligatoria e che d'altro canto la compilazione di una dichiarazione di conformità richiede un notevole dispendio di tempo, l'obbiettivo primario di ProAnt è quello di permettere la compilazione di una dichiarazione di conformità in pochissimo minuti, cioè a costo zero.

Domanda: Come deve essere fatta la dichiarazione di conformità?
Risposta: Il Decreto Ministeriale 37 del 22 Gennaio 2008 regolamenta la realizzazione di impianti in generale, stabilendo le figure abilitate alla realizzazione di ciascun tipo di impianto e le modalità di certificazione. All'articolo 7 stabilisce che ogni impianto deve essere certificato conforme alle normative vigenti. La dichiarazione, redatta dalla figura (installatore) che realizza l'impianto, deve contenere riferimenti specifici al tipo di impianto realizzato, ai componenti utilizzati, e alle normative seguite. La dichiarazione va redatta su un modulo conforme al modulo ministeriale. Cliccate qui per scaricare il modulo ministeriale in formato Word.

Nel caso specifico degli impianti d'antenna le normative vigenti sono le norme CEI 100.6 (caratteristiche dei livelli di segnale distribuiti), 12.43 (caratteristiche del sostegno delle antenne e sicurezza dell'impianto), 81.10/1,2,3,4 (protezione dalle scariche atmosferiche). La norma CEI 12.43 stabilisce che l'installatore deve corredare il proprio progetto con una descrizione del sostegno ed un calcolo quantitativo delle sollecitazioni esercitate dal vento nei punti critici del sostegno. Similmente, la norma CEI 81.10/2 stabilisce che l'installatore deve accertarsi dell'autoprotezione di un edificio dalle scariche atmosferiche, documentando tale accertamento con un calcolo delle frequenze di fulminazione tollerabili ed effettive della struttura in esame.

La dichiarazione di conformità corredata dei dovuti allegati deve essere redatta in triplice copia: una copia va consegnata al committente; una copia va consegnata agli uffici comunali della zona in cui viene realizzato l'impianto (Sportello unico per dell'edilia), e una copia va conservata dall'installatore. Di norma il 10% delle dichiarazioni di conformità dovrebbe essere verificato da personale incaricato e similmente un organo appropriato dovrebbe assicurarsi che i vari impianti siano corredati della dovuta dichiarazione di conformità. Come tutti sappiamo tali controlli sono praticamente inesistenti. D'altro canto sappiamo benissimo che in caso di incidente (un fulmine colpisce l'edificio e qualcuno si fa male, un pezzo di antenna cade e qualcuno si fa male, qualcuno cammina sul tetto di un edificio e si infortuna ad un occhio camminando nei pressi delle antenne, ...) un colpevole deve essere identificato. Nel caso di mancata dichiarazione di conformità, il "criminale" di turno è automaticamente l'installatore dell'impianto d'antenna. Inoltre, come abbiamo avuto modo di osservare in altri ambiti, nel caso di un incidente le istituzioni si muovono immediatamente con una serie di controlli a tappeto che finiscono con il criminalizzare l'intera categoria degli installatori.

Domanda: Con ProAnt posso progettare reti satellitari?
Risposta: Certamente. ProAnt permette di progettare reti terrestri, satellitari, e miste. Le reti possono essere monocavo con distribuzioni IF, o multicavo con switch.

Domanda: Con ProAnt posso preparare preventivi di spesa?
Risposta: Certamente. Il preventivo viene compilato automaticamente da ProAnt sulla base dei componenti di un impianto. Il preventivo include una stima della manodopera e puo' essere modificato in qualsiasi momento.

Domanda: Le librerie di ProAnt sono aperte?
Risposta: Certamente. Oltre alle librerie che vengono fornite con ProAnt e mantenute aggiornate su questo sito web, l'utente di ProAnt puo' creare le proprie librerie personalizzate con componenti di qualsiasi marca.

Domanda: Posso costruirmi un impianto tipo e modificarlo di volta in volta?
Risposta: Certamente. Questo è uno dei modi per ridurre ulteriormente i tempi di progettazione. Posso anche costruirmi una libreria di centrali di testa e utilizzare di volta in volta la centrale di testa più appropriata.

Domanda: ProAnt verifica le separazioni tra le prese?
Risposta: Certamente. Durante i calcoli di rete ProAnt verifica che le separazioni tra le prese siano a norma e riporta eventuali errori. Non solo: ProAnt calcola i segnali e rapporti segnale/rumore di tutti i canali distribuiti, verificando eventuali anomalie nei componenti ed eventuali violazioni di norma per ciò che riguarda i livelli minimi di segnale, di rapporto segnale/rumore, e di differenze di livello dei segnali.

Domanda: Quanto tempo serve a preparare un progetto?
Risposta: Dipende dalle dimensioni del progetto. Un progetto di un palazzo con 4 scale, 5 piani, 4 appartamenti per piano, 3 prese per appartamento può essere completato in meno di 15 minuti se non si utilizza la funzione di autoprogetto. Lo stesso impianto può essere progettato in pochi secondi utilizzando la funzione di autoprogetto.

Domanda: Che vantaggi ottengo utilizzando ProAnt?
Risposta: Con ProAnt è possibile progettare un impianto a norma, redarre preventivi, e produrre una dichiarazione di conformità completa in pochissimi minuti. In questo modo, con costi limitatissimi, è possibile dare una immagine di alta professionalità e realizzare impianti a regola d'arte nel rispetto di tutte le leggi vigenti.

Domanda: Io possiedo un Cad della ditta X. Posso aggiornarlo a ProAnt?
Risposta: Se la ditta X è Helman, allora è possibile aggiornare Helman Cad a ProAnt a prezzi convenienti. Si veda la sezione prezzi a tal riguardo.

Domanda: Cosa succede se un'azienda varia i listini e/o aggiunge componenti al proprio catalogo?
Risposta: Le librerie di ProAnt vengono aggiornate regolarmente. Tuttavia, in caso di necessità, l'utente può variare tutti i dati necessari e registrare le relative modifiche.

Domanda: Cosa succede se cambiano le normative?
Risposta: Dipende dalle variazioni introdotte. Se le variazioni sono lievi è molto probabile che sia possibile variare le normative di riferimento di ProAnt tramite il menù opzioni. Alternativamente, prepareremo un aggiornamento di ProAnt da scaricare da questo sito web. Se le variazioni sono vere e proprie rivoluzioni, dovremo valutare di volta in volta gli interventi necessari.


Domande di utenti che usano ProAnt per la prima volta

Domanda: All'avvio il programma riporta l' errore "You must run the utility GSSADD!". Cosa devo fare?
Risposta: Il programma non riconosce la chiave. Se il sistema operativo che si sta utilizzando è Windows NT/2000/XP o vista è necessario installare il driver della porta parallela seguendo le istruzioni che si trovano nel file Leggimi.txt della directory (cartella) Drivers del CD di installazione di ProAnt. Di norma è sufficiente eseguire un login come utente amministratore ed eseguire il file sdi.exe nella cartella Drivers con un semplice doppio click del mouse. Si tenga presente che la porta parallela sulla quale è installata la chiave deve essere impostata in modalità SPP. Se dopo tali operazioni il problema persiste contattare il servizio di assistenza tecnica.

Domanda: Il programma si blocca durante le stampe e dà un errore di chiave non presente. Cosa devo fare?
Risposta: E' necessario assicurarsi che la porta parallela su cui è collegata la chiave sia impostata in modalità SPP o EPP o Bidirectional o Standard, e comunque una modalità che non contenga ECP. Di norma questa operazione può essere eseguita solamente dal programma di configurazione del BIOS di sistema. Non esiste uno standard di configurazione del BIOS di una macchina, per cui non è possibile dare istruzioni generiche. Se non conoscete la procedura di modifica della configurazione del BIOS della vostra macchina vi consigliamo di contattare il fornitore del vostro computer o un esperto. Se dopo aver configurato correttamente il computer il problema persiste, verificare se nella cartella Esecuzione Automatica di Windows vi sono applicazioni che possono interferire con la porta parallela (driver di scanner, driver per Iomega zip). In tal caso si consiglia di provare a spostare i file altrove e riavviare il computer per vedere se il problema viene risolto. Talvolta può essere consigliabile installare una seconda porta parallela nel caso in cui la vostra stampante richieda necessariamente una porta parallela in configurazione ECP (vedi stampanti combinate con scanner). Se nonostante i tentativi di cui sopra il problema persiste contattare il servizio di assistenza tecnica.

Domanda: All'avvio del programma il programma parte con notevole ritardo e il computer diventa molto lento. Cosa fare?
Risposta: Questo problema si verifica in ambiente Windows NT/2000/XP se Norton Antivirus è attivo. Si consiglia di disattivare Norton prima dell'avvio di ProAnt.

Domanda: Manca una porzione del programma dallo schermo. Cosa devo fare?
Risposta: La causa del problema risiede nel fatto che lo schermo è impostato ad una risoluzione troppo bassa. ProAnt richiede una risoluzione minima di 800x600 punti. Per risolvere il problema è sufficiente impostare uno schermo a risoluzione più alta. Talvolta lo schermo è impostato a 800x600, ma il monitor è impostato a 640x400. Questa situazione si riconosce per il fatto che la schermata di ProAnt si sposta spostando il mouse in basso o a destra, rendendo così visibile la parte nascosta. Per risolvere il problema assicurarsi che il monitor impostato dal pannello di controllo di Windows sia almeno 800x600. Se il vostro monitor non supporta una risoluzione di almeno 800x600 punti (deve trattarsi di un monitor molto vecchio) è necessario sostituire il monitor. Questo problema può essere causato anche dalle dimensione dei caratteri, vedi domanda successiva.

Domanda: I testi all'interno delle schermate di ProAnt si sovrappongono ad altri elementi grafici. Cosa devo fare?
Risposta: La causa del problema risiede nel fatto che i caratteri dello schermo impostati in Windows non sono i caratteri piccoli. Per risolvere il problema è necessario selezionare i caratteri di schermo piccoli dalle impostazioni dello schermo del pannello di controllo. In Windows 98 è necessario visualizzare le impostazioni avanzate dello schermo per variare i caratteri dello schermo.

Domanda: Spostando la chiave da un computer all'altro mi viene richiesto ripetutamente di personalizzare il programma. Perché?
Risposta: La vostra licenza di ProAnt è una licenza monoutente che deve essere installata su un solo computer. Ogni qual volta la chiave viene spostata su un altro computer ProAnt reinizializza la chiave disabilitando il computer precedente. Per andare incontro alle esigenze di coloro che utilizzano un computer portatile in aggiunta al computer del loro ufficio, la chiave funziona su due calcolatori senza chiedere la personalizzazione ogni volta purché le personalizzazioni inserite nei due computer siano identiche.

Domanda: Non riesco a trovare alcuni componenti in libreria. Cosa devo fare?
Risposta: Quando in una finestra di inserimento dati componenti si cercano componenti da una libreria vengono visualizzati solamente i codici dei componenti la cui rappresentazione grafica è compatibile con il disegno del componente che si sta definendo. Spesso il componente non viene trovato in libreria perché il disegno del componente introdotto nello schema non è corretto. Un esempio tipico è quello di un utente che utilizza solo gli ingressi sat di uno switch a 5 ingressi. Sebbene gli ingressi utilizzati siano 4, il disegno corretto dello switch è quello di uno switch a 5 ingressi e non quello di uno switch a 4 ingressi. Se la versione di ProAnt in vostro possesso è la 4 o superiore, allora un buon modo per verificare l'esistenza di un componente e trovarne la corretta rappresentazione grafica consiste nel selezionare il codice del componente desiderato dal pannello cha appare sulla sinistra dello schermo in modalità disegno. Una volta selezionato il codice desiderato la barra dei componenti viene impostata sul simbolo grafico corretto. Se la versione di ProAnt in vostro possesso è precedente alla 4 potete verificare l'esistenza di un codice tentando una operazione di aggiornamento sulla libreria o andando ad analizzare la libreria mediante l'operazione di aggiunta righe al preventivo. Talvolta il componente cercato potrebbe non esistere effettivamente in libreria. In tal caso è possibile inserire i dati del componente manualmente e salvarli nella libreria per gli utilizzi futuri.

Domanda: Come faccio ad aggiornare il programma e le librerie?
Risposta: Gli aggiornamenti al programma e alle librerie sono disponibili alla sezione Aggiornamenti del nostro sito internet www.proant.com. Per scaricare le librerie è sufficiente cliccare sulla voce Scarica librerie in formato compresso, relative alla versione di ProAnt in vostro possesso e selezionare una zona del vostro hard disk su cui salvare il file corrispondente. Le librerie sono in formato compresso Winzip. Per espandere le librerie, aprire con Winzip il file scaricato dalle rete, selezionare come directory (cartella) di destinazione la directory di ProAnt (normalmente C:\Programmi\Zanetti F.lli s.n.c.\ProAnt 6.0\Librerie), e selezionare il comando Extract.
Per aggiornare il programma, scaricare il relativo file con le stesse modalità di cui sopra, espanderlo in una directory (cartella) temporanea, ed eseguire il file Setup.exe. Per verificare se il vostro programma deve essere aggiornato confrontare la versione del programma presente sul nostro sito internet con la versione che appare nella finestra informazioni di ProAnt.


Consigli Utili

Terminiamo questa pagina con alcuni consigli utili per sfruttare al meglio le potenzialità di ProAnt.

Come progettare una rete velocemente
Vi sono alcune regole fondamentali per riuscire a progettare una rete nei termini più brevi possibili anche senza utilizzare le funzionalità di autoprogetto.

  • Disegnare un solo piano e replicarlo con le funzioni di copia e incolla. Assicurarsi di replicare anche il tratto di cavo che va da un piano all'altro per evitare di doverlo disegnare in un secondo momento.
  • Definire un cavo con le caratteristiche più comuni e copiare i relativi dati su tutti i cavi. A questo punto definire i cavi diversi utilizzando quando possibile la funzione di copia associata al tasto ALT per evitare di aprire la scheda dei dati componenti ogni volta. Selezionare la visualizzazione delle lunghezza dei cavi dal menu Visualizza per verificare che tutte le lunghezze siano corrette.
  • Utilizzare la determinazione automatica per i componenti restanti.

Come utilizzare i calcoli di rete
Quando vengono selezionati i calcoli di rete ProAnt utilizza i valori delle attenuazioni introdotte dai componenti di rete per determinare i segnali minimi e massimi che possono essere forniti all'ingresso della rete con la garanzia che tutte le prese siano servite. I valori di riferimento per i segnali che devono raggiungere le prese possono essere impostati dalla scheda valori norma della finestra Opzioni. Per il calcolo ProAnt individua la presa più sfortunata e la presa più fortunata. ProAnt assegna il segnale utile minimo alla presa più sfortunata per stabilire il segnale minimo da fornire in ingresso alla rete, e assegna il segnale utile massimo alla presa più fortunata per stabilire il segnale massimo da fornire in ingresso alla rete. I segnali da fornire all'ingresso della rete sono strettamente collegati alle attenuazioni che esistono tra il terminale di testa, la presa più sfortunata, e la presa più fortunata. Nel caso nei risultati dei calcoli appaiano degli asterischi rossi è possibile che la differenza di attenuazione tra la presa più fortunata e la presa più sfortunata sia superiore ai 20dB. Per identificare la presa più sfortunata, la presa più fortunata, ed il loro dislivello, utilizzare la funzione Attenuazione alle prese del menù Calcoli richiesti.

Come creare un generatore di segnali
Talvolta è utile verificare i segnali che arrivano alle varie prese senza aver progettato alcun terminale di testa, ma semplicemente utilizzando un generatore di segnali. Per ottenere lo stesso risultato con ProAnt è sufficiente disegnare un terminale di testa costituito semplicemente da un'antenna. All'interno dell'antenna, che nel nostro caso svolge le funzioni di un generatore di segnale, è possibile specificare quali sono i canali da generale ed i loro relativi segnali. A questo punto, ciccando sulla scheda dei calcoli di testa sarà possibile vedere per ogni singola presa i livelli dei vari segnali generati. E' possibile creare una propria libreria personalizzata di generatori da utilizzare nelle occasioni successive.

Gestione efficiente di progetti in località diverse
Ogni località presenta tipologie di segnali diverse; pertanto si rende necessario variare i segnali dei vari canali ogni qualvolta si utilizza uno stesso progetto in località diverse. Per risparmiare tempo suggeriamo di definirsi una libreria personalizzata di antenne che al loro interno contengono già le tipologie dei segnali ricevuti nelle varie zone in cui vengono realizzati progetti.

Cosa fare per evitare di perdere ore se non mesi di lavoro
I computer a volte si guastano o non funzionano correttamente, sia a causa di problemi legati all'hardware (guasto all'hard disk, alla RAM, surriscaldamento del microprocessore, ecc.), sia a causa di problemi legati al software (è inutile negarlo: chiunque ha avuto esperienza del fatto che spesso i sistemi operativi e i programmi contengono errori). Vi sono comunque alcune regole generali che limitano e spesso eliminano i danni dovuti a malfunzionamenti.
Innanzitutto è buona norma salvare spesso i propri lavori: tutto ciò che è stato fatto dall'ultimo salvataggio potrebbe andare perso, e non solo a causa del malfunzionamento del calcolatore, ma anche a causa di interruzioni del servizio elettrico, del figlio che spegne il computer, ecc. ProAnt limita i danni dovuti a malfunzionamenti creando una copia di backup con estensione .bak ogni qual volta un file viene sovrascritto. Pertanto, se qualcosa va storto durante un salvataggio è possibile recuperare i dati del salvataggio precedente cambiando l'estensione della copia con estensione .bak.
E' altrettanto una buona norma salvare ogni tanto (per esempio una volta alla settimana) tutti i dati dei propri progetti su altri supporti quali dischetti, nastri o cdrom e portare le copie dei progetti in un ambiente diverso da quello in cui si trova il vostro computer. In questo modo vi proteggete sia da guasti all'hard disk che da potenziali incidenti quali un incendio.